Il pericolo eternit sta nell’usura dei manufatti che contengono la fibra killer, è nocivo sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente circostante.
Per la sua capacità di rilasciare fibre nell’aria, l’eternit è stato bandito in maniera definitiva nel 1992 perchè, l’esposizione a eternit, può provocare gravi e irreversibili patologie dell’apparato respiratorio.
I materiali contenenti eternit a matrice friabile sono quelli a più alto rischio perchè si possono ridurre in polvere semplicemente con l’azione manuale, a causa della scarsa compattezza interna, e possono liberare fibre spontaneamente, soprattutto se sono soggetti a infiltrazioni d’acqua, correnti d’aria o vibrazioni o se vengono danneggiati nel corso di un’intervento di manutenzione.
L’eternit a matrice compatta, invece, non tende a liberare fibre e il pericolo eternit sussiste solo se i manufatti vengono abrasi, segati o deteriorati.
Le polveri rilasciate dall’eternit in Sicilia si depositano nell’organismo dell’uomo e si accumulano nei bronchi e negli alveoli polmonari provocando dei danni irreversibili ai tessuti, spesso di natura cancerogena, con periodi di incubazione che arrivano fino a 40 anni.
Le patologie più pericolose e diffuse in Sicilia, derivate dal pericolo eternit sono:
- asbestosi: comparsa di cicatrici fibrose sempre più estese;
- mesotelioma pleurico-peritoneale: forma tumorale maligna che colpisce i polmoni;
- il cancro ai polmoni: una delle forme tumorali che compaiono per esposizioni non specifiche;
- altre forme di cancro gastro-intestinali e della laringe.
Ovviamente, più tempo passa all’esposizione delle polveri, più alto sarà il pericolo eternit in Sicilia e la probabilità di insorgenza di queste pericolose patologie.
Nonostante ciò, il rischio è minimo se i manufatti sono in buono stato, ma aumenta se si deteriorano rilasciando fibre nell’aria. Per questo motivo, è necessario intervenire preventivamente sui manufatti, rivolgendosi a IMP.EL. per richiedere un’intervento di bonifica eternit in Sicilia.